WINDTRE ha annunciato ufficialmente l’avvio del processo di spegnimento del 3G che avverrà in due fasi per completarsi entro il 31 dicembre 2025.
L’operatore ha confermato la notizia con una nota pubblicata sul proprio sito nella sezione “WINDTRE Informa” nella quale spiega così le ragioni:
WINDTRE, nell’ambito del progressivo piano di innovazione tecnologica della propria infrastruttura di rete mobile finalizzato alla sostituzione delle piattaforme obsolete con quelle di ultima generazione, comunica a tutta la propria Clientela di essere in procinto di dare avvio ad un processo di dismissione progressiva del servizio di rete 3G.
La comunicazione prosegue poi entrando nei dettagli del piano di spegnimento della rete 3G WINDTRE, che si terrà in due fasi. La prima prevede la disattivazione della banda 2100 MHz (B1) e la riassegnazione di questa al 4G e al 5G, ovviamente laddove quest’ultimo è disponibile. Secondo i piani attuali, il primo step sarà realizzato nel corso dei prossimi due mesi e dovrebbe concludersi quindi tra maggio e giugno.
WINDTRE ci tiene a precisare che in questo periodo il 3G rimarrà comunque disponibile su tutto il territorio nazionale tramite la banda 900 MHz (B8), per cui sarà assicurata la continuità di servizio a tutti quei dispositivi che si collegano esclusivamente in 2G (la B8 è utilizzata infatti anche per la rete 2G) o 3G e non supportano il 4G o tecnologie superiori.
La seconda fase sarà pianificata successivamente e i dettagli saranno comunicati a tempo debito dallo stesso operatore. Si prevede in questo caso lo spegnimento completo della rete 3G con la disattivazione della rimanente banda 900 MHz. Come già anticipato ad inizio articolo, l’obiettivo di WINDTRE in questa fase è di completare la dismissione totale “presumibilmente” entro il 31 dicembre 2025.
Gli utenti in possesso di smartphone non 4G dovranno verificare nei prossimi mesi il corretto funzionamento del proprio dispositivo. Gli apparecchi che supportano il 3G e il 2G sulla banda 900 MHz non avranno problemi fino a quando non sarà spenta la suddetta banda, quindi non prima del prossimo anno.
Discorso diverso, invece, per i telefoni che supportano il 3G esclusivamente sulla banda 2100 MHz, ovvero quella che sarà spenta entro giugno. Per questi apparecchi il traffico dati e il servizio voce saranno erogati a breva solamente su rete 2G e ciò comporterà una forte riduzione delle prestazioni soprattutto per quanto riguarda la navigazione Web e l’utilizzo delle app, incluse quelle di messaggistica e dei social network.
Sarà invece un blocco totale quello a cui andranno incontro i dispositivi che non supportano né il 4G, né il 3G o il 2G su banda 900 MHz. Questi apparati dovranno infatti essere sostituiti fin da subito in quanto obsoleti e non più in grado di collegarsi a Internet, effettuare chiamate e ricevere o inviare SMS.
Una volta completato lo spegnimento della rete 3G di WINDTRE, i clienti che vorranno utilizzare appieno i servizi dell’operatore dovranno comunque necessariamente passare ad uno smartphone compatibile quantomeno con il 4G.
Ricordiamo che già da tempo Vodafone e TIM hanno disattivato le rispettive reti 3G lasciando attive le tecnologie 2G, 4G e 5G.