WindTre continua l’espansione della sua rete 5G che si basa al momento sulle due tecnologie 5G TDD e 5G FDD DSS, entrambe di tipo NSA (Non-Standalone) e quindi vincolate alla core network del 4G.
Le più recenti novità di copertura WindTre riguardano il 5G TDD (Time Division Duplex) erogato sulla frequenza N78 a 3700 MHz. L’operatore ha aggiornato le informazioni contenute sul proprio sito dichiarando di aver raggiunto con questa tecnologia il 53,1% della popolazione, con un significativo incremento rispetto al 50,1% dichiarato in precedenza.
L’espansione del 5G TDD richiede l’accensione di nuovo spettro dedicato esclusivamente al 5G e per questa ragione WindTre ha deciso di dare priorità di copertura alle zone ad alto traffico, mettendo per il momento in secondo piano le aree del Paese con minore densità abitativa e con un volume di traffico ridotto.
Per quanto riguarda invece il 5G FDD DSS, acronimi che stanno rispettivamente per “Frequency Division Duplex” e “Dynamic Spectrum Sharing”, WindTre continua ad indicare una copertura del 95,7% della popolazione.
La differente area di copertura tra le due tecnologie si spiega con il fatto che il 5G FDD DSS è molto più rapido ed economico da implementare, in quanto consente di sfruttare in maniera dinamica per il 5G le stesse frequenze (1800 e 2600 MHz) usate per il 4G, che di fatto vengono condivise lasciando agli apparati di rete la scelta su quale tecnologia utilizzare per ogni cliente a seconda del dispositivo che chiede la connessione (se compatibile con il 5G o meno) e dell’offerta commerciale sottoscritta.
Le velocità 5G dichiarate da WindTre parlano di un massimo teorico di 1 Gigabit al secondo in download, ma solamente nelle aree in cui l’operatore dispone di 40 MHz di spettro contigui. Nelle zone in cui WindTre può contare solo su una banda di 20 MHz contigui viene invece dichiarato un limite massimo di 1,3 Gigabit al secondo in download.