Vodafone ha stretto un accordo con Amazon per utilizzare i satelliti in orbita bassa di quest’ultima al fine di collegare le antenne 4G e 5G nelle zone remote. L’operatore britannico si affiderà quindi al sistema satellitare Project Kuiper che Amazon ha in progetto di lanciare nel 2024.
Kuiper, il cui nome completo è Project Kuiper low Earth Orbit (LEO), è un servizio di connettività via satellite progettato per portare Internet nelle zone remote o scarsamente popolate, cioè in quelle aree più impervie o poco convenienti da raggiungere con altre tecnologie e che, per questo, sono al momento prive di copertura.
Un altro degli ambiti di impiego di questa soluzione potrebbero essere inoltre le situazioni di emergenza, come terremoti, alluvioni o grossi incendi, in cui le infrastrutture di telecomunicazione tradizionale dovessero andare fuori uso. In quei casi, basterebbe installare anche un’antenna provvisoria collegata alla rete via satellite per distribuire il segnale in loco e agevolare le comunicazioni tra la popolazione, le autorità e gli stessi soccorritori.
Per Vodafone si tratta di una soluzione alternativa alla fibra ottica e ai ponti radio, ovvero le due modalità più utilizzate dagli operatori per collegare le antenne installate sul territorio con il resto della rete mobile. Il gruppo britannico non esclude però la possibilità di offrire in futuro servizi di telefonia satellitare rivolti ai clienti, che riceverebbero così il segnale direttamente sui propri smartphone collegati via satellite.
Il CEO del gruppo britannico, Margherita della Valle, ha dichiarato infatti:
Il lavoro di Vodafone con Project Kuiper fornirà connettività mobile a buona parte di quello stimato 40% della popolazione globale priva di accesso ad Internet, supportando le comunità remote, le loro scuole e imprese, i servizi di emergenza e i soccorsi in caso di calamità. Queste connessioni saranno ulteriormente integrate attraverso il nostro lavoro sui servizi satellitari diretti verso gli smartphone.
L’accordo vede Vodafone e altre aziende entrare a far parte di un progetto-pilota che metterà alla prova Kuiper, consentendo ad Amazon di affinare la sua tecnologia. L’ambito di azione riguarderà sia l’Africa che l’Europa, per cui non è da escludere che possa interessare anche alcune aree del territorio italiano per adesso tagliate fuori da un’efficiente copertura di rete.