TIM, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP, attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei hanno deciso di esercitare il diritto di prelazione e di pareggiare l’offerta di Fastweb e Aruba per il Polo Strategico Nazionale (PSN), aggiudicandosi così il bando indetto da Difesa Servizi S.p.A.
In qualità di soggetto promotore, TIM, Leonardo, CDP e Sogei avevano infatti il diritto di pareggiare in tutto l’offerta di Fastweb e Aruba, che era stata inizialmente preferite da Difesa Servizi grazie allo sconto del 39,19% sul prezzo di listino proposto, a fronte di un ribasso del 23,36% assicurato invece da TIM e compagni.
La decisione di replicare l’offerta in un primo tempo vincente di Fastweb e Aruba ha però ribaltato le cose, com’era prevedibile considerato il diritto di prelazione. Decisiva è stata anche la possibilità che lo Stato possa entrare in qualsiasi momento nel capitale dell’azienda che sarà appositamente creata dal consorzio vincitore per la gestione del PSN.
Il progetto relativo al Polo Strategico Nazionale prevede la realizzazione e la gestione di un’infrastruttura cloud per la Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è assicurare il miglior livello possibile di sicurezza e affidabilità dei dati, così da accelerare la trasformazione digitale del Paese erogando a cittadini e imprese servizi efficienti e innovativi, pienamente in linea con quanto previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) in maniera di moderne infrastrutture digitali e di cloud computing.