TIM ha annunciato con un comunicato stampa che la sua controllata brasiliana, TIM S.A., ha ricevuto il via libera dal CADE (Conselho Administrativo de Defesa Economica) per l’acquisizione delle attività mobili dell’operatore Oi.
L’approvazione del CADE arriva dopo che lo scorso 1° febbraio era giunto il semaforo verde anche da parte dall’Anatel (Agência Nacional de Telecomunicações) e apre nuovi scenari nel mercato della telefonia mobile brasiliano.
L’acquisizione delle attività mobili del Gruppo Oi vede in prima fila TIM Brasil insieme Telefonica Brasil e Claro. La filiale locale di TIM acquisirà la quota più rilevante degli asset di Oi, con conseguenti “significativi benefici per il settore delle TLC in Brasile”, giusto per usare le parole scelte dall’azienda italiana nel suo comunicato.
Il perfezionamento dell’operazione è soggetto in ogni caso al raggiungimento di determinate condizioni previste nel contratto di compravendita. L’acquisizione dovrebbe portare vantaggi a tutto il gruppo TIM nel complesso, ma soprattutto agli stessi clienti brasiliani che potranno sperimentare dei miglioramenti nell’esperienza d’uso e nella qualità dei servizi offerti.
Il mercato delle telecomunicazioni brasiliano vedrebbe invece un aumento della concorrenza con positivi risvolti sul fronte degli investimenti necessari allo sviluppo digitale del Paese, così da favorire competitività e innovazione.