Tidal ha avviato la distribuzione in streaming di contenuti audio Hi-Res nel formato FLAC. La novità, già anticipata qualche mese fa dalla stessa piattaforma, riguarda al momento più di 6 milioni di brani ed è riservata agli abbonati al piano HiFi Plus.
Quest’ultimo è il livello di sottoscrizione più completo di Tidal che per 19,99 euro al mese punta sulla migliore qualità possibile consentendo lo streaming audio nei formati Dolby Atmos, Sony 360 Reality Audio, Master Quality Authenticated (MQA) e nell’appena arrivato FLAC.
L’introduzione dei file audio FLAC su Tidal ha indotto il servizio a sostituire la scritta “Master” che appariva durante lo streaming delle canzoni con la dicitura “Max“, così da rendere subito l’idea che si tratta della massima qualità possibile.
I brani “Max” possono vantare infatti una frequenza di campionamento fino a 192 kHz a 24 bit in formato FLAC Hi-Res o MQA, mentre quelli indicati come “High” arrivano a 44,1 kHz a 16 bit. Inutile sottolineare che in entrambi i casi si tratta di tracce lossless, ovvero senza perdita di dati.
Discorso diverso è invece quello relativo ai brani indicati come “Low“, perché in questo caso si parla di file compressi (quindi lossy) con perdita di qualità in formato AAC fino a 320 kb/s.
La musica FLAC di Tidal è accessibile al momento sui dispositivi iOS di Apple, su Android e tramite player PC e Web.