L’AGCOM ha pubblicato l’Osservatorio Numero 2-2022 contenente i dati del primo trimestre di quest’anno riguardanti il mercato della telefonia fissa e mobile in Italia, oltre ai settori della televisione, della stampa e dei servizi postali.
Per quanto riguarda la telefonia mobile, il documento fa una prima distinzione tra SIM Human, ovvero quelle linee voce e dati o solo dati che prevedono l’utilizzo da parte di una persona fisica, e le SIM M2M, cioè le SIM “Machine to Machine” destinate allo scambio di informazioni automatizzato tra diversi dispositivi, quindi senza l’intervento umano.
I dati complessivi del mercato mobile italiano, che includono quindi sia le SIM Human che le M2M, consistono in 106,5 milioni di unità, con una crescita di 2,1 milioni su base annua. In dettaglio, le SIM Human sono rimaste sostanzialmente stabili nel trimestre tra gennaio e marzo 2022, ma in crescita di 400.000 su base annua attestandosi a quota 78 milioni. Le SIM M2M sono invece aumentate di 1,7 milioni di unità.
Il mercato complessivo della telefonia mobile vede TIM primeggiare tra gli operatori, mentre Iliad si conferma il brand con la maggiore percentuale di crescita nel periodo di riferimento. Questa la classifica:
- TIM al 28,5% (-0,4%);
- Vodafone al 28,2% (-0,5%);
- WINDTRE al 24,4% (-1%);
- Iliad all’8% (+1,1%);
- PosteMobile al 4,3% (=);
- Altri virtuali 6,3% (+0,9%).
Prendendo invece in considerazione soltanto le SIM Human, sia consumer che business, la situazione vede primeggiare WINDTRE, mentre Iliad fa segnare anche in questo caso il tasso di crescita più alto:
- WINDTRE al 26,2% (-1,1%);
- TIM al 25,3% (-1,1%);
- Vodafone al 22,8% (-0,7%);
- Iliad all’11,3% (+1,6%);
- PosteMobile al 5,8% (=);
- Altri virtuali all’8,6% (+1,3%).
La situazione generale conferma quindi gli operatori tradizionali, ovvero TIM, Vodafone e WINDTRE, ancora una volta in calo nonostante i dati a loro riferiti includano anche i rispettivi virtuali Kena Mobile, ho. Mobile e Very Mobile.
Di contro, cresce costantemente la quota di mercato di Iliad e degli altri operatori virtuali, segno che le politiche di trasparenza del gruppo francese e la semplicità delle offerte che caratterizza più in generale questo segmento continuano a pagare venendo premiati dal pubblico.
Tra i tanti dati disponibili nell’Osservatorio Numero 2-2022 (file PDF) è interessante dare uno sguardo al traffico dati giornaliero generato da mobile in download e upload nel primo trimestre dell’anno. Per ciò che concerne le SIM Human, l’AGCOM ha registrato i seguenti valori:
- 0,55 Giga a gennaio (0,43 Giga a gennaio 2021);
- 0,56 Giga a febbraio (0,43 Giga a febbraio 2021);
- 0,57 Giga a marzo (0,47 Giga a marzo 2021).
Nel primo trimestre del 2022 si è quindi registrata una crescita dei consumi medi su base quotidiana del 27,1%, a conferma di come la richiesta di connettività sia sempre più consistente anche su rete mobile. La tendenza fa capire come siano necessari investimenti costanti da parte degli operatori per potenziare le reti 4G e 5G sia in termini di copertura, sia per capacità di banda.