Starlink

Starlink: prezzo ridotto a 50 euro al mese per la connessione Internet via satellite

Starlink, l’operatore di telecomunicazioni satellitari controllato da SpaceX di Elon Musk, ha deciso di abbassare il prezzo del suo servizio in Italia sia per i nuovi che per i già clienti.

L’annuncio è stato dato dalla stessa azienda tramite un’email inviata nelle scorse ore ai propri utenti che si vedranno ridurre il canone mensile da 70 a 50 euro al mese in automatico, senza dover inviare richiesta o modificare in quache modo l’abbonamento.

Di seguito il testo del messaggio ricevuto dai clienti Starlink:

A partire dal 1/11/2022 Starlink ridurrà il tuo canone mensile da 70 € al mese a 50 € al mese. Non è necessaria alcuna azione da parte tua, la riduzione di prezzo sarà automaticamente visibile sulla tua prossima fattura.

Grazie per essere uno dei nostri primi clienti in Italia e per il tuo supporto continuo a Starlink!

Il nuovo listino Starlink, che prevede la connessione satellitare a bassa latenza a 50 euro al mese, è in vigore dal 1° novembre e prevede sempre una spesa iniziale di 410 euro per l’hardware necessario alla fruizione del servizio.

La dotazione standard di Starlink include un’antenna phased array ad orientamento automatico, una base per il montaggio, un modem Starlink WiFi Router e i cavi necessari a collegare il tutto.

Si tratta, come si può capire, di un servizio dal costo d’accesso non indifferente, ma spesso è l’unico in grado di portare Internet in alcune zone rurali o isolate dove è impossibile arrivare con connessioni via cavo o Fixed Wireless Access. È previsto comunque un periodo di prova gratuita di 30 giorni durante il quale il cliente può testare il servizio e in seguito decidere se tenerlo investendo le somme richieste.

La velocità massima può raggiungere anche i 250 Megabit al secondo, ma il punto di forza di Starlink è indubbiamente la latenza ridotta (ping basso) rispetto alle connessioni via satellite standard.

Il motivo è che l’azienda americana non utilizza satelliti geostazionari posti a circa 35.000 chilometri dalla Terra nella Fascia di Clarke, come la maggioranza dei servizi di questo tipo, ma impiega una costellazione di satelliti priprietari che ruotano in orbita bassa, a circa 550 chilometri dalla superficie del pianeta, con i quali è possibile scambiare dati in un intervallo di tempo notevolmente inferiore.

I dati inviati e ricevuti dagli utenti devono percorrere infatti una distanza molto minore prima di essere “riflessi” dai satelliti Starlink in orbita e questo si traduce in una latenza media che secondo l’operatore è di circa 20 millisecondi rispetto agli oltre 600 millisecondi a cui arrivano alcune connessioni di questo genere.

Starlink parla di un servizio di connettività a tutto tondo buono anche per le applicazioni d’uso più avanzate, inclusi streaming in alta qualità, videochiamate e gaming online.

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