Sky Stream, nuovo decoder per lo streaming

Sky: dal 3 giugno arriva Sky Stream con 4K via Internet, Restart e registrazioni in cloud

Sky ha annunciato oggi il lancio di Sky Stream, un nuovo decoder che sfrutta la connessione Internet per la visione dei canali e dei contenuti Sky, oltre che di tutte le applicazioni di terze parti già presenti su Sky Glass.

Il riferimento a Sky Glass non è casuale, dato che Sky Stream si basa sullo stesso sistema operativo proprietario sviluppato con la collaborazione di Comcast e già visto sui televisori a marchio Sky, ovvero Entertainment OS.

Il nuovo decoder Sky supporta quindi le più popolari applicazioni di streaming come Netflix, Disney+, Prime Video, DAZN, RaiPlay, Discovery+, Paramount+, Apple TV+ e Mediaset Infinity, ma ciò che rende particolarmente “smart” Sky Stream è la piena integrazione dei contenuti, che possono essere facilmente raggiunti dalla home page o ricercati tramite comandi vocali per essere presentati all’utente in una schermata ordinata, completa e soprattutto senza soluzione di continuità in base alla fonte di provenienza. Ciò significa che, cercando un qualsiasi programma, Sky Stream offrirà in risposta tutti i risultati indipendentemente se si tratta di un contenuto trasmesso da Sky o di uno presente sulle app di terze parti supportate.

Tra le tante funzioni di Entertainment OS su Sky Stream troviamo poi il supporto al 4K via Internet incluso il canale lineare Sky Sport 4K, la funzione “Restart” che consente di riprendere dall’inizio un programma già in onda sui canali Sky ma anche su quelli Rai, Mediaset o La7 (tutti trasmessi in streaming e quindi senza la necessità di collegare un’antenna terrestre, seppure sia presente anche il supporto al digitale terrestre), la possibilità di creare dei profili utente personalizzati e l’interessante funzione “Playlist” in cui lo spettatore può inserire un programma di suo interesse per poi vederlo in un secondo momento come se fosse una classica registrazione di My Sky o Sky Q, con la differenza che in questo caso si tratta di una registrazione in cloud in quanto la visione dei contenuti avviene sempre in streaming e nulla viene memorizzato in locale poiché il decoder non è dotato di hard disk.

L’installazione di Sky Stream è molto semplice e non richiede l’intervento di un tecnico. Una volta arrivato a casa del cliente, il decoder va collegato ad una delle porte HDMI del televisore e alla rete Internet via Wi-Fi o tramite cavo Ethernet ed è subito pronto per lo streaming.

La parola d’ordine, insomma, è “semplicità” e la conferma arriva direttamente dalle parole di Andrea Duilio, Amministratore Delegato di Sky Italia:

In un mondo in cui le persone hanno sempre più scelta, quasi la metà dei consumatori afferma di avere difficoltà a decidere cosa vedere. Proprio per questo è nato Sky Glass che, con il suo sistema operativo all’avanguardia, permette di risolvere questo problema e risparmiare tempo. Oggi, con Sky Stream, portiamo questa esperienza innovativa su qualsiasi TV, dando a tutti la possibilità di trovare il contenuto giusto tra le varie app, Sky e i principali canali in chiaro in modo semplice e immediato. Scegliere cosa vedere sarà davvero facile per tutti.

La commercializzazione di Sky Stream in Italia (ricordiamo che il box è già disponibile da qualche tempo sul mercato britannico) partirà tra pochi giorni, precisamente dal prossimo 3 giugno. Il nuovo decoder sarà consegnato inizialmente ai nuovi clienti che attiveranno un abbonamento e non sarà abbinabile ad altri ricevitori da collegare ai TV secondari dell’abitazione.

In altre parole, chi sceglierà Sky Stream potrà vedere i contenuti solo su un televisore (o su un dispositivo mobile tramite Sky Go), ma più avanti è molto probabile che verrà concessa la possibilità di ordinare più Sky Stream all’interno dello stesso abbonamento per portare lo streaming anche sugli altri TV presenti in casa.

Ricordiamo infine che il nuovo decoder andrà a sostituire Sky Q via Internet, l’attuale box per lo streaming che dovrebbe verosimilmente condividere l’hardware con il nuovo Stream, tanto che gli Sky Q via Internet già in uso presso i clienti nei prossimi mesi riceveranno un aggiornamento ad Entertainment OS guadagnando quindi tutte le funzionalità già descritte per il nuovo arrivato.

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