TIM ha annunciato nelle fatture inviate a marzo una nuova rimodulazione che interesserà alcuni clienti di rete fissa a partire dal 1° maggio 2023. Gli aumenti vedranno coinvolte anche alcune tariffe della gamma TIM Super e avranno un importo compreso tra 2,90 e 5 euro al mese a cui si aggiungerà l’attivazione dell’ormai famosa clausola che da aprile 2024 introduce gli aumenti automatici adeguati all’inflazione su base annua.
Le fonti parlano di aumenti per i clienti con attiva un’offerta TIM Super Premium, TIM Premium, TIM Premium Base e TIM Premium WiFi Special, ad eccezione di coloro i quali hanno attivato una di queste offerte nel periodo compreso tra il 24 Dicembre 2021 e il 28 Febbraio 2023, il cui canone mensile non subirà quindi variazioni.
Per i clienti che subiranno invece la rimodulazione ma che avranno in corso il pagamento rateale del modem TIM, l’operatore applicherà invece uno sconto di 5 euro al mese a partire dal 1° maggio 2023 che durerà fino all’esaurimento delle rate, così da azzerare l’aumento e permettere ai clienti di continuare a pagare lo stesso costo mensile pagato in precedenza. Una volta finita la rateizzazione finirà però anche lo sconto e a quel punto l’aumento diventerà effettivo.
TIM spiega che la rimodulazione si è resa necessaria per far fronte alle “esigenze economiche dovute al mutamento del contesto di mercato”. Per quanto riguarda invece la clausola ISTAT, ovvero l’aumento automatico dei prezzi basato sull’inflazione, l’adeguamento dei canoni avverrà ogni anno a partire dal 1° aprile 2024 e avrà una portata pari all’indice di inflazione calcolato dall’Istituto maggiorato del 3,5%, con un tetto massimo del 10% su base annua.