Netflix lancerà nel prossimo futuro un piano di abbonamento economico finanziato in parte con la pubblicità. La conferma è arrivata direttamente dal CEO Ted Sarandos durante un intervento al Cannes Lions 2022, l’evento dedicato proprio alla pubblicità che si sta tenendo in questi giorni.
La presenza di Netflix al festival della pubblicità è una prima volta assoluta per l’azienda americana ed è indicativa di quali siano le intenzioni del colosso dello streaming per i mesi e gli anni a venire.
Va considerato che la piattaforma si è trovata in difficoltà nei mesi scorsi, tanto da far registrare il primo calo degli abbonamenti dopo oltre 10 anni, ed è quindi alla ricerca di soluzioni che possano far quadrare i conti senza incidere eccessivamente sui prezzi degli abbonamenti, già rivisti al rialzo più di una volta non senza polemiche degli utenti, con il conseguente rischio di far allontanare dal servizio una parte del pubblico.
L’introduzione della pubblicità su Netflix porterebbe pertanto nelle casse una nuova fonte di ricavo e al tempo stesso consentirebbe di abbassare il prezzo d’accesso al servizio.
Sulle modalità d’introduzione degli spot su Netflix, come detto, Sarandos ha confermato l’arrivo di un piano caratterizzato dalla presenza di annunci commerciali, ma ha fatto capire che nulla verrà stravolto. Il CEO ha infatti precisato che non è intenzione dell’azienda aggiungere spot al servizio che la gente conosce oggi.
I piani a pagamento a prezzo pieno continueranno quindi ad essere privi di qualsiasi annuncio promozionale, per cui chi deciderà di pagare come fatto in questi anni continuerà a fruire di film, serie TV e altri contenuti senza pubblicità.
L’obiettivo del nuovo abbonamento economico è convincere a sottoscrivere il servizio quella fascia di clientela che, pur di risparmiare qualcosa, è disposta ad accettare la presenza di spot all’interno dei programmi. A Netflix sperano in questo modo di aumentare il numero degli abbonati.