Il Gruppo Linkem cambia nome e diventa ufficialmente OpNet. Lo ha annunciato oggi la stessa azienda che d’ora in avanti sarà presente con il nuovo marchio sul mercato all’ingrosso fornendo, tra le altre cose, connettività FWA 5G ad operatori terzi.
Il cambio di nome in OpNet arriva in seguito allo scorporo del ramo retail (la divisione che si occupa di vendere servizi al dettaglio ai consumatori) e alla conseguente fusione con Tiscali dei mesi scorsi. OpNet, nome derivato dall’unione delle parole “Open” e “Network“, sarà usato fin da subito in tutte le comunicazioni ufficiali ed è presente anche sul nuovo sito disponibile all’indirizzo www.opnet.it.
La presentazione della nuova identità è avvenuta stamattina alla presenza dell’amministratore delegato di OpNet Massimo Arciulo e del presidente, nonché amministratore delegato di Tiscali, Davide Rota. Proprio quest’ultimo ha dichiarato per l’occasione:
Sono orgoglioso di essere qui oggi per testimoniare un’ulteriore trasformazione dell’Azienda che ho fondato ormai 20 anni fa. Impegnati da anni nel supportare la trasformazione digitale di famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni, siamo convinti della necessità per il Paese di avere una rete 5G aperta a tutti affinché la tecnologia possa esprimere tutto il proprio potenziale in termini di innovazione. Il punto cruciale non è offrire servizi di connettività più performanti ai clienti finali, bensì abilitare soggetti diversi dagli operatori TLC allo sviluppo dei verticali e delle applicazioni industriali, dalla logistica alla sicurezza dei luoghi sensibili. Faccio i miei migliori auguri a Massimo Arciulo e a tutti i colleghi con cui abbiamo costruito una storia di successo destinata a continuare.
Massimo Arciulo ha commentato a sua volta:
La nuova identità aziendale testimonia un’importante discontinuità rispetto al passato in termini di posizionamento, ma la squadra di Opnet porta con sé i valori, le competenze e la managerialità che hanno distinto il Gruppo Linkem in termini di vocazione al successo, posizionandolo sulla frontiera tecnologica e di mercato. Grazie agli investimenti programmati per il potenziamento e l’espansione della nostra rete 5G e per lo sviluppo delle reti private, Opnet intende contribuire alla trasformazione digitale del Paese con l’obiettivo di abilitare la competitività delle imprese, dell’industria e delle pubbliche amministrazioni offrendo soluzioni integrate ad alto valore aggiunto. Ringrazio Davide Rota per la rinnovata fiducia e tutti i colleghi che ogni giorno fanno la differenza grazie alla propria competenza, entusiasmo e professionalità.
OpNet intende offrire un “accesso democratico e neutrale” alla propria rete 5G ad altri operatori, che avranno a disposizione non solo l’infrastruttura ereditata dall’ex-Linkem, ma anche le competenze e tutti gli altri asset che la società ha accumulato fin dalla fondazione, avvenuta nel 2001.
Nel portafoglio dell’azienda ci sono le già menzionate rete 5G e tecnologie Fixed Wireless Access (FWA), connettività in fibra ottica, ponti radio e soluzioni pensate per l’industria.
Da notare anche che OpNet è l’azionista di maggioranza di Tiscali, di cui detiene il 58% delle azioni in seguito all’accordo siglato all’epoca della fusione.