La Rai rinnova il suo impegno con la Prima della Scala in programma come sempre il 7 dicembre che anche quest’anno sarà trasmessa in diretta su Rai 1, su Radio 3 e in streaming su RaiPlay.
La produzione dell’evento musicale si annuncia come sempre molto curata. Al teatro alla Scala di Milano saranno presenti infatti 11 telecamere in alta definizione, 45 microfoni pronti a captare ogni suono nella buca d’orchestra e nel palcoscenico, 15 radiomicrofoni dedicati ai solisti e una squadra di professionisti che include una cinquantina di persone tra cameraman, microfonisti e tecnici audio e video.
L’opera scelta quest’anno è Boris Godunov, il capolavoro di Modest Musorgskij proposto nella sua prima versione in sette scene, presentata ai Teatri imperiali di San Pietroburgo nel 1869. L’evento vedrà protagonisti il direttore musicale Riccardo Chailly, il regista Kasper Holten e un cast di cantanti straordinari capitanato da Ildar Abdrazakov.
La copertura mediatica dell’evento cultuale più importante dell’anno sarà affidata a Rai Cultura, con le riprese gestite dal Centro di Produzione TV di Milano e la regia televisiva di Arnalda Canali. Lo streaming farà la sua parte con RaiPlay, che proporrà la Prima della Scala 2022 anche on-demand fino a 15 giorni dopo la trasmissione in diretta sui canali tradizionali.
Sul fronte del racconto televisivo e radiofonico Rai proporrà uno speciale condotto da Milly Carlucci e Bruno Vespa con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer. Durante la diretta non mancheranno ospiti e interviste ai protagonisti sia prima che durante l’intervallo, mentre Rai Radio 3 seguirà la prima della Scala con le voci di Gaia Varon e Oreste Bossini.
Le immagini in alta definizione della Prima della Scala 2022 saranno distribuite dalla Rai a circa quaranta sedi coinvolte nell’iniziativa “Prima Diffusa” del Comune di Milano, oltre che sul maxischermo installato al centro dell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II.
La diretta dell’evento meneghino avrà come sempre una grande risonanza internazionale, tanto da essere trasmessa su diversi canali TV stranieri tra cui Arte in Francia, Belgio e Germania, RSI in Svizzera, NHK in Giappone, RTP in Portogallo e Česká Televize in Repubblica Ceca. L’opera sarà inoltre trasmessa in streaming sulla piattaforma “Medici TV” e sarà proiettata in sessanta sale cinematografiche di Spagna, America Latina e Austrialia.