Una serie di indiscrezioni stanno infiammando il mondo televisivo e calcistico in queste ore. Secondo le voci diffuse su alcuni organi di stampa, infatti, la Lega Serie A sarebbe interessata ad acquisire niente meno che Sky Italia, ovvero la filiale nostrana della pay-TV posseduta al momento dal gruppo americano Comcast.
Le discussioni con alcune banche e fondi d’investimento finalizzate a trovare dei partner per l’operazione andrebbero avanti da mesi nel massimo riserbo e l’assemblea dei presidenti dei club di calcio in programma oggi a Milano potrebbe essere decisiva per compiere il passo decisivo.
Il presidente Luigi De Siervo dovrebbe infatti portare sul tavolo i dettagli del progetto di acquisizione di Sky Italia che, a quanto pare, sembra trovare il parere favorevole da parte delle società calcistiche. Il piano della Lega Serie A è quello di trasmettere in proprio le partite del campionato senza doversi affidare a broadcaster intermediari come sono stati nel corso degli anni la stessa Sky e, più di recente, DAZN.
Mettere le mani su Sky darebbe quindi alla Lega l’accesso ad un’infrastruttura collaudata sia a livello tecnologico che editoriale, così da monetizzare al massimo il valore dei diritti TV della Serie A.
Le indiscrezioni trapelate parlano di due opzioni per l’acquisto di Sky. Una strada, più impegnativa economicamente, sarebbe quella di prendere il controllo di tutta Sky Italia per gestire in proprio la distribuzione televisiva delle partite di Serie A e affidare ad un eventuale partner la gestione di tutto cioè che non riguarda il calcio, ovvero il resto dell’offerta sportiva, la programmazione di serie TV, film e tutti i contenuti d’intrattenimento. La seconda via vedrebbe invece la Lega Serie A acquisire Sky Sport, ovvero solo il ramo sportivo di Sky Italia lasciando quindi fuori le altre divisioni che compongono attualmente il giro d’affari dell’azienda.
Ammesso che le indiscrezioni si rivelino fondate, gli scogli da superare affinché il progetto di acquisizione di Sky vada in porto sono comunque tanti. Il primo ostacolo è sicuramente quello di capire le intenzioni di Comcast, l’azienda americana che nel 2018 ha speso 40 miliardi di dollari per l’acquisto di tutto Sky Group comprendente Sky UK, Sky Deutschland e Sky Italia.
Gli americani non hanno negato l’intenzione di rivedere la loro presenza in Europa e per questo nei mesi scorsi sono circolate voci di una possibile uscita di Comcast dal mercato tedesco mediante la cessione di Sky Deutschland, ma gli scenari di un interesse per Sky Italia potrebbero stravolgere i piani del gruppo mettendo il nostro mercato al centro di una “ritirata strategica”.
Per questa operazione non mancherebbero comunque difficoltà di tipo editoriale, organizzativo e tecnico, vista la totale inesperienza nel settore della Lega Serie A. Per questo motivo, in caso di acquisizione, sarebbero di fondamentale importanza le partnership strategiche che De Siervo e soci riusciranno a stringere con chi ha le competenze necessarie per portare avanti attività televisive di così ampio rilievo.
Quel che è certo è l’interesse della Serie A di svincolarsi dalle trattative per la cessione dei diritti TV ad emittenti esterne. Il progetto del famoso canale della Lega per trasmettere in proprio le partite non è mai decollato ma torna sempre in auge in vista di ogni nuovo bando di assegnazione dei diritti. L’acquisizione di Sky sarebbe quindi il modo migliore che i vertici della Lega hanno individuato per concretizzare quanto i presidenti di calcio desiderano da anni.