Iliad è pronta a fare l’ennesimo passo per espandersi ancora nel mercato italiano. L’operatore francese ha annunciato infatti delle novità per il prossimo 4 maggio, giorno in cui dovrebbe essere confermato ufficialmente lo sbarco nel mercato business, ovvero nel segmento delle offerte di telefonia fissa e mobile riservate alle aziende.
L’anticipazione dell’evento è stata data dalla stessa Iliad con alcuni post sibillini pubblicati sui propri profili social seguiti poi da un banner che compare nella parte alta della pagina del sito iliad.it. Le scritte in questione riportano frasi come “AAA Cercarsi Architetto”, “AAA Cercasi Libero Professionista”, “AAA Cercasi Responsabile Acquisti” e via di questo passo, tutte accompagnate dalla data del 4 maggio prossimo.
Il riferimento appare chiaramente rivolto alla nuova fascia di clientela a cui Iliad intende rivolgersi dopo aver conquistato, dal 2018 ad oggi, significative fette di mercato nel segmento consumer dapprima con le offerte mobili e in seguito con quelle fisse della fibra Iliadbox.
Seppur non sia ancora ufficiale, il debutto di Iliad nel mercato B2B (Business to Business) è stato da tempo dichiarato come uno dei prossimi obiettivi del gruppo. L’ultima conferma in ordine di tempo è arrivata pochi giorni fa dallo stesso CEO di Iliad, Benedetto Levi, che in un’intervista al CorCom ha dichiarato:
È arrivato il momento di andare a soddisfare anche questa fetta di mercato: nel corso degli anni abbiamo ricevuto molte richieste da parte di imprese e professionisti per un’offerta dedicata che annunceremo ufficialmente entro l’estate.
Le offerte saranno rese pubbliche entro l’estate, ma a questo punto sembra chiaro che i piani di Iliad per il mercato aziendale saranno annunciati tra pochi giorni. Levi non ha mancato comunque di definire gli obiettivi del gruppo, sottolineando che nel “mirino” ci sono imprese di qualsiasi dimensione e titolari di partita IVA.
Un particolare interessante rivelato da Levi riguarda proprio i professionisti, che negli scorsi anni avrebbero deciso di attivare le offerte di Iliad per i privati pur di accedere a tariffe trasparenti e mettersi al riparo dalle rimodulazioni. Queste le parole dell’AD di Iliad:
Nel mercato oggi ci sono 4 milioni di partita Iva 10 milioni di sim business e poco meno di 3 milioni di accessi broadband. […] Tenga conto che molti professionisti hanno deciso di attivare le nostre offerte per il consumer in questi anni pur di poter contare su tariffe trasparenti e senza sorprese sul fronte di rimodulazioni o rialzi. Abbiamo ora sviluppato offerte che andranno a rispondere a una serie di esigenze ad ampio spettro tenendo conto dei diversi tipi di impresa e di business.
Benedetto Levi non ha infine perso l’occasione di “tirare le orecchie” ancora una volta ai concorrenti aggiungendo che:
Le aziende hanno bisogno di avere chiara la spesa sul lungo termine per poter pianificare l’impatto sul bilancio. Quel che è paradossale è che navigando sui siti delle telco si fa fatica a capire il costo reale di un abbonamento, a partire dal fatto se sia comprensivo di Iva o non lo sia: bisogna navigare da una pagina all’altra per venirne a capo e non è una modalità plausibile se si considera che c’è uno scarto del 22% sull’Iva inclusa o esclusa. Per non parlare di altri balzelli o di offerte competitive solo per il primo anno e via dicendo. Quel che faremo noi sarà proporre le offerte con la massima trasparenza e chiarezza che ci contraddistingue per evitare ad aziende e professionisti sorprese indesiderate e anche un abbattimento della burocrazia. E ci sarà anche un call center dedicato.
Proprio le risorse umane necessarie per dare vita ad una struttura aziendale riservata al mercato business sono state oggetto di ricerca nei mesi scorsi da parte di Iliad, che ha pubblicato alcuni annunci di lavoro per figure professionali espressamente destinate a questo tipo di compito.
Insomma, gli indizi che avvalorano la tesi secondo cui il 4 maggio Iliad annuncerà il suo sbarco nel mercato business non mancano di certo, anche se rimangono alcuni punti interrogativi. A parte i contenuti delle offerte, l’ultima incognita resta infatti il marchio con cui Iliad identificherà i servizi aziendali per differenziarli da quelli rivolti ai privati.
Secondo alcune ipotesi potrebbe essere utilizzato il nome “Iliad Pro“, emulando quindi quanto fatto dal gruppo in Francia, dove opera sul mercato business con il marchio “Free Pro” e in quello consumer con il brand “Free”.