Eolo e Open Fiber hanno firmato un accordo che consentirà a quest’ultima di utilizzare le stazioni radio base di Eolo per coprire in tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) le aree bianche, con particolare attenzione alle zone rurali difficilmente raggiungibili con la fibra ottica.
In dettaglio, l’accordo prevede che Open Fiber possa utilizzare gli apparati presenti in 300 stazioni radio base Eolo e che possa inoltre avvalersi delle competenze tecniche e gestionali dello stesso operatore per la realizzazione della propria rete FWA. Il vantaggio, in questo caso, è la possibilità di beneficiare dell’esperienza ventennale che Eolo vanta nel mercato della connettività via radio.
L’accordo con Open Fiber è stato così commentato da Guido Garrone, CEO della Network Division di Eolo:
Siamo molto soddisfatti per aver concluso questo accordo con Open Fiber, mossi dall’obiettivo comune di soddisfare le esigenze di connettività del Paese e facilitare il raggiungimento degli obiettivi fissati a livello governativo, grazie ad un approccio sinergico che evita duplicazioni di infrastrutture. In piena coerenza con gli investimenti e le direttrici che stanno guidando la realizzazione delle c.d. reti ultraveloci, l’intesa fra le due società rappresenta un fattore di accelerazione della transizione digitale e conferma il ruolo di primo piano che EOLO e la tecnologia FWA potranno avere anche in futuro, grazie all’evoluzione in standard 5G-NR, quale complemento irrinunciabile alla fibra fino alle abitazioni, per una diffusa copertura del territorio nazionale, in modo veloce ed efficiente.
Mario Rossetti, Amministratore delegato di Open Fiber, ha a sua volta sottolineato:
La collaborazione avviata con EOLO aggiunge un altro tassello all’accelerazione del piano di copertura delle Aree Bianche del Paese, i piccoli comuni dove Open Fiber sta portando connettività ultraveloce in fibra FTTH o con FWA nelle zone rurali e difficili da raggiungere. Le politiche per la digitalizzazione adottate nel nostro Paese hanno indicato obiettivi da conseguire chiari e persino più sfidanti di quelli contenuti nel Digital Compass UE. L’Italia, anche e soprattutto grazie all’ingresso di Open Fiber sul mercato e allo sviluppo costante del suo piano di ingenti investimenti, sta scalando posizioni nel segmento della connettività. L’obiettivo è che nessun cittadino rimanga indietro dal punto di vista dell’accesso ai servizi digitali, sia che viva in una grande città, in un borgo di montagna o in una zona industriale. Per questo motivo la copertura delle aree bianche ha per Open Fiber una prevalente dimensione sociale.
RIcordiamo che già in passato i due operatori avevano avviato delle importanti collaborazioni. Nel 2019 Eolo aveva aperto infatti la commercializzazione di servizi di connettività FTTH sulla rete in fibra ottica di Open Fiber, mentre nel 2021 Open Fiber aveva preso l’impegno di rilegare, sempre con la propria fibra ottica, le torri Eolo presenti nelle aree bianche.