Sky rilascerà presto un aggiornamento per i decoder Sky Q e My Sky che in questi mesi stanno avendo problemi con l’audio dei canali Mediaset via digitale terrestre, ovvero quelli, per capirci, che vengono sintonizzati dalla posizione 5001 in avanti solo dopo aver collegato l’antenna terrestre al dispositivo. Non sono invece interessati i canali Mediaset trasmessi via satellite e visibili sugli stessi decoder Sky o sui dispositivi Tivùsat.
Come confermato dalle segnalazioni fatte dagli utenti sul Web, da un paio di mesi l’audio dei canali Mediaset del DTT visti sui decoder My Sky, Sky Q e su altri ricevitori o televisori con sintonizzatore integrato presentano solamente l’audio in inglese o, più in generale, in lingua originale, e non consentono all’utente di selezionare la traccia in italiano nemmeno manualmente.
Come si può ben capire, il problema si evidenzia sui film, sulle serie TV e sui programmi che offrono la doppia traccia audio in versione doppiata e in quella originale, mentre non ci si accorge di nulla sui contenuti disponibili solamente in italiano, che continuano a sentirsi correttamente come sempre.
Tutto è nato lo scorso 17 gennaio, quando Mediaset, per far fronte al rinnovato assetto del digitale terrestre, ha deciso di passare l’audio dei suoi canali generalisti e di quasi tutti quelli tematici (ad eccezione del solo TGcom24) alla codifica Dolby Digital Plus (DD+), un formato audio multicanale che offre una migliore qualità e richiede al tempo stesso meno banda rispetto al più vecchio e conosciuto Dolby Digital.
Perché tutto funzioni correttamente è però necessario che i televisori o i decoder utilizzati per ricevere i canali supportino la codifica Dolby Digital Plus ed è proprio questo l’intoppo verificatosi con Sky Q e altri dispositivi presenti sul mercato.
Infatti, i decoder My Sky, i più recenti Sky Q e diversi modelli di ricevitori e televisori con DTT integrato non supportano ad oggi il Dolby Digital Plus e non riescono quindi a decodificare la traccia principale, quella con l’audio in italiano.
I dispositivi “ripiegano” quindi in automatico sulla seconda traccia audio che non utilizza il DD+ ma la codifica HE-AAC, per cui il risultato è che diversi programmi si sentono solo in lingua originale, quella della traccia alternativa appunto, e non in versione localizzata nella nostra lingua.
Sky e Mediaset sono a conoscenza del problema e la pay-TV assicura di essere al lavoro per rilasciare a breve un aggiornamento software che implementerà il Dolby Digital Plus sui propri decoder, anche se questo richiederà probabilmente ancora alcune settimane d’attesa.
Nel frattempo, Sky ha pubblicato una breve guida sul proprio sito rivolta ai clienti che stanno riscontrando il problema. Il suggerimento è di seguire i canali in numerazioni specifiche, ovvero di vedere le versioni via satellite o quelle definite “provvisorie” invece di quelle inserite nella numerazione in fascia 5000.
Sky consiglia di utilizzare l’elenco di seguito per trovare tutte le numerazioni dove è sempre disponibile l’audio in italiano:
- Canale Rete 4 > Numerazione Sky con audio in italiano 104
- Canale Canale 5 > Numerazione Sky con audio in italiano 105
- Canale Italia 1 > Numerazione Sky con audio in italiano 106
- Canale Mediaset 20 > Numerazione Sky con audio in italiano 151
- Canale 27 TwentySeven > Numerazione Sky con audio in italiano 158
- Canale La 5 > Numerazione Sky con audio in italiano 159
- Canale Mediaset Extra > Numerazione Sky con audio in italiano 163
- Canale Top Crime > Numerazione Sky con audio in italiano 168
- Canale Mediaset Italia 2 > Numerazione Sky con audio in italiano 175*
- Canale Iris > Numerazione Sky con audio in italiano 325
- Canale Cine 34 > Numerazione Sky con audio in italiano 327
- Canale Focus > Numerazione Sky con audio in italiano 416
- Canale Boing > Numerazione Sky con audio in italiano 5540
- Canale Cartoonito > Numerazione Sky con audio in italiano 5546
* Se sei un cliente Sky Q senza parabola l’audio dei contenuti sul canale Mediaset Italia 2 è disponibile solo in lingua originale.
Va precisato tuttavia che il nuovo decoder Sky Q via Internet non è interessato dalla criticità in quanto già compatibile con il Dolby Digital Plus, così come non sono impattati tutti i televisori di fascia media e alta prodotti negli ultimi anni.
Da notare infine una piccola curiosità che riguarda i decoder Sky Q Black e Platinum via satellite, le cui prime versioni commercializzate tra fine 2017 e inizio 2018 garantivano già il supporto al DD+, salvo poi esserne privati con un aggiornamento arrivato a distanza di mesi dal loro debutto.
La scelta di Sky fu probabilmente dovuta al fatto che la codifica non era all’epoca utilizzata né dai canali della sua piattaforma, né da quelli di altri editori italiani, per cui il Dolby Digital Plus non era ritenuto necessario.
Per quanto riguarda invece altri decoder o televisori non compatibili, è consigliato rivolgersi al servizio di assistenza del produttore per segnalare il problema e chiedere le istruzioni per come eventualmente aggiornare il dispositivo.