I giga di traffico dati a disposizione in roaming nei paesi dell’Unione Europea sono aumentati con l’arrivo del nuovo anno. Come già previsto dalle norme che regolano l’uso delle offerte telefoniche all’estero, nel 2023 il costo all’ingrosso del traffico dati è sceso da 2 a 1,80 euro al gigabyte, portando così ad un aumento dei dati che gli utenti possono consumare quando si trovano all’estero all’interno del territorio dell’UE.
La quantità di giga utilizzabili all’estero per ogni tariffa viene calcolata secondo uno formula che prevede di dividere il costo mensile dell’offerta per il suddetto costo all’ingrosso, quindi moltiplicare la cifra per 2.
Un esempio pratico chiarirà meglio il concetto: supponendo di voler capire quanti giga sono inclusi all’estero in un’offerta da 5,99 euro al mese che in Italia include 60 GB di traffico dati, si deve dividere 5,99 per 1,80 (il nuovo costo all’ingrosso entrato in vigore nel 2023), quindi moltiplicare il risultato ottenuto, ovvero 3,33, per 2. Il totale sarà di 6,6 GB che corrisponderà quindi alla quantità di dati utilizzabile per navigare sul Web, scaricare musica o guardare video mentre ci si trova all’estero e si sfrutta il roaming UE.
Il costo all’ingrosso del traffico dati è sceso costantemente nel corso degli anni e continuerà a farlo fino al 2027, quando il prezzo si assesterà sulla soglia di 1 euro per gigabyte. Il tutto rientra nell’insieme di regole chiamate “Roaming like at home” che consentono ai cittadini che si trovano in un paese dell’Unione Europea di chiamare e collegarsi ad Internet utilizzando l’offerta sottoscritta nel Paese di residenza.