LG Display sta lavorando ad una tecnologia OLED che promette un miglioramento della luminosità dei pannelli rispetto a quelli disponibili oggi sul mercato e questo grazie all’uso di micro lenti organizzata in una struttura chiamata “Meta-lit Lens Array“.
L’idea del produttore coreano consiste nel porre lo strato emissivo del pannello OLED in un substrato rivestito a sua volta da uno strato lenticolare con micro cavità a disposizione esagonale realizzate tramite fotolitografia.
Secondo LG Display, in questo modo è possibile recuperare parte della luce che in un pannello OLED “classico” resta intrappolata a causa di riflessioni all’interno del diodo, migliorando la luminosità fino ad arrivare a 2.000 cd/mq di luminosità di picco.
Tradotto in percentuale, la resa luminosa migliorerebbe del 20% rispetto ad un OLED non basato su questa tecnologia, con positivi effetti anche sull’angolo di visione grazie alla capacità di questi schermi di mantenere i colori uniformi anche guardandoli da una posizione ancora più angolata di quanto avviene oggi.
Il debutto della soluzione “Meta-lit Lens Array” di LG Display non è però vicinissimo e di sicuro non avverrà con i prodotti in arrivo nel 2023. L’azienda coreana deve infatti risolvere il problema dell’uniformità del pannello prima di poter dare il via alla produzione in serie.
Il rivestimento lenticolare sembra infatti causare un passaggio della luce difforme nelle varie zone dello schermo, tanto che LG Display sta studiando delle soluzioni per ovviare al problema. Una delle ipotesi vagliate consiste nella possibilità di aggiungere un ulteriore strato, composto da un adesivo, i cui granuli riescono a distribuire la luce in maniera uniforme su tutta la superficie.
Per questo motivo si pensa che i primi prodotti con la tecnologia delle micro lenti arriveranno sul mercato non prima del 2024.
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