Ericsson ha annunciato una collaborazione tecnologica con TIM per lo sviluppo del 5G in Italia. Il produttore svedese è stato scelto infatti dall’azienda guidata da Pietro Labriola per la realizzazione della sua rete core 5G Standalone, ovvero una rete 5G indipendente non più legata alla core network 4G come avviene invece attualmente.
Ericsson spiega che fornirà a TIM la tecnologia dual-mode capace di modernizzare l’infrastruttura “Evolved Packet Core” portando così il 5G Standalone in un’unica soluzione di tipo cloud-native.
L’accordo tra TIM ed Ericsson include anche i servizi di orchestrazione e automazione della rete con soluzioni di network slicing e di comunicazioni ultra-affidabili e a bassa latenza. Andrea Missori, Amministratore delegato di Ericsson in Italia, ha così commentato la notizia:
Questa nuova partnership con TIM permetterà di trarre il massimo vantaggio dal 5G, a beneficio sia dei consumatori che delle imprese, e contribuirà ad accelerare la trasformazione digitale del Paese. È infatti con il 5G standalone che si potranno attivare una serie di servizi di nuova generazione che necessitano di alte prestazioni, bassa latenza e massima sicurezza, così come la funzionalità di network slicing che permetterà agli operatori di monetizzare la qualità della rete.
Il passaggio dalla tecnologia 5G NSA (Non Standalone), utilizzata in questa prima fase da TIM, Vodafone, WINDTRE e Iliad, alla nuova rete 5G Standalone consentirà un balzo avanti notevole sul fronte delle prestazioni.
Tra i benefici vi saranno infatti una maggiore velocità di trasferimento dei dati, una latenza ultra bassa e una diffusione degli apparati sul territorio sempre più capillare che inciderà sul miglioramento della copertura 5G.