WINDTRE sta spingendo molto in questi giorni su tutti i media per portare all’attenzione dei propri clienti Please Don’t Call, il servizio gratuito che serve a proteggere dalle chiamate indesiderate effettuate quotidianamente da decine di call center.
Solo pochi giorni fa l’operatore aveva scelto di rinominare con un aggiornamento dell’app WINDTRE il servizio, diventato così “Please Don’t Call” al posto di “Spam Protect”, il nome originario con cui era stato lanciato in via sperimentale il mese scorso.
Oggi sono arrivate invece le dichiarazioni ufficiali dell’amministratore delegato di WINDTRE, Gianluca Corti, che ha parlato così di Please Don’t Call e della sua funzione:
Il benessere personale passa sempre più dalla tecnologia ma è oggetto di nuove sfide. Tra queste, le chiamate indesiderate sono diventate una vera fonte di disagio. Sulle reti telefoniche passano ogni giorno milioni di telefonate provenienti da potenziali numeri spam. Alla luce di questi dati, abbiamo deciso di investire in tecnologie di frontiera come l’intelligenza artificiale per proteggere i nostri clienti dal fenomeno.
Siamo convinti che nel campo della telefonia e della connettività sia possibile competere su nuove prestazioni e funzioni anziché guardare soltanto ai prezzi. Per i nostri clienti aggiorniamo continuamente la nostra offerta, che oggi va dalla copertura assicurativa sugli acquisti fino all’energia. La protezione delle connessioni e della vita digitale è un’area in cui investiamo molto, con servizi gratuiti e a pagamento, sia per il consumatore che per l’impresa. Ne facciamo una questione di principio, è la nostra ‘responsabilità digitale.
Nonostante Please Don’t Call sia ancora in versione beta, WINDTRE ha avviato nei giorni scorsi una campagna pubblicitaria con tanto di spot dedicato in onda in TV, in radio e in streaming sul Web che presenta al pubblico i vantaggi del servizio.
Al momento il database di Please Don’t Call conta ben 17.241 numeri identificati come fonte di potenziali “chiamate spam“, ma la cifra è destinata a crescere anche grazie alle segnalazioni degli stessi clienti, che possono segnalare dall’interno dell’app un numero telefonico non ancora incluso nella lista di quelli indesiderati o chiedere la rimozione dal database di un numero “legittimo” eventualmente finito per sbaglio tra quelli “incriminati”.
Alla base di Please Don’t Call c’è un algoritmo messo a punto internamente dal team Data Office di WINDTRE che consente di identificare le chiamate disturbatrici attingendo ad una serie di dati aggregati.
L’operatore afferma che il servizio ha richiesto il lavoro di oltre cinquanta professionisti tra Data Scientist, Data Engineer e Automation Engineer, che si sono avvalsi di tecnologie come l’intelligenza artificiale e il machine learning sviluppate in sinergia con centri di ricerca e università.
Ricordiamo che, una volta attivato seguendo le indicazioni presenti sull’app WINDTRE, Please Don’t Call è in grado di individuare le chiamate provenienti da numeri sospetti e di segnalarle con un apposito avviso sullo schermo dello smartphone. Il cliente ha quindi la possibilità di rifiutare la chiamata o decidere ugualmente di rispondere.