TIM ha avviato ieri lo spegnimento del 3G che progressivamente porterà alla disattivazione della rete mobile di terza generazione liberando frequenze per il potenziamento del 4G e lo sviluppo del 5G.
La partenza del piano di switch-off della rete 3G TIM era stata inizialmente pianificata per aprile con conclusione prevista nel mese di giugno, ma il successivo intervento dell’AGCOM ha costretto l’operatore a rinviare lo spegnimento al fine di risolvere alcune possibili criticità che avrebbero potuto verificarsi a svantaggio dei cittadini.
Si era quindi parlato di luglio come mese indicato da AGCOM per l’avvio delle operazione, ma grazie ad un accordo tra l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’operatore è stato trovato un compromesso che ha consentito di anticipare di un paio di settimane l’avvio dei lavori.
Il nuovo piano di switch-off del 3G di TIM è quindi partito ieri nelle prime zone interessate con l’obiettivo di concludersi entro il prossimo 15 ottobre. Per informare gli utenti, TIM ha aggiornato la sezione dedicata sul proprio sito ufficiale contenente tutte le date dello spegnimento del 3G divise per comune.
Le date indicate nei documenti prevedono una forbice di tempo di circa 15 giorni sia per la partenza dei lavori, sia per la loro conclusione. La scelta dovrebbe consentire a TIM una certa flessibilità nel processo di disattivazione e aggiornamento delle sue stazioni radio base dislocate sul territorio.
Ricordiamo infine che ad essere interessati da questo cambiamento non saranno soltanto i clienti TIM, ma anche quelli degli operatori virtuali che utilizzano la sua rete, ovvero Kena, Fastweb, CoopVoce, Tiscali e Vianova.