Il consiglio di amministrazione di Tiscali ha nominato Davide Rota nuovo amministratore delegato della società, mentre il fondatore Renato Soru è stato nominato presidente.
Rota, già fondatore e amministratore delegato di Linkem, va ad occupare un’importante ruolo nella nuova Tiscali, ovvero il nuovo assetto societario frutto della fusione tra il gruppo sardo e il ramo retail di Linkem che si concluderà formalmente il prossimo luglio.
Il nuovo amministratore delegato di Tiscali, Davide Rota, ha dichiarato:
È con molta emozione che annuncio la mia nuova carica di AD di Tiscali. Si tratta di un cambiamento importante a livello personale e professionale. Vent’anni dopo aver fondato Linkem mi trovo di nuovo ad affrontare una sfida totalizzante, in cui credo tanto fortemente da aver investito in azioni della nuova Tiscali un valore coerente con il compenso netto che ci si attende sarà deliberato per il mio nuovo incarico. Il mio obiettivo, condiviso dal CDA e dal Presidente Renato Soru che ringrazio per avermi dato fiducia, è quello di trasformare Tiscali in una vera e propria Digital Media Company. Abbiamo un solido posizionamento nell’offerta di servizi TLC, un portale che genera 230milioni di pagine e oltre 9milioni di visite uniche al mese, un ecosistema di startup impegnate nello sviluppo di servizi smart per le comunità del futuro e nella realizzazione di modelli di partenariato pubblico privato, nonché un data center proprietario per offrire servizi alle imprese. Grazie ai nostri talenti e al nostro continuo investimento sullo sviluppo di nuove competenze siamo pronti per questa rivoluzione.
Renato Soru, presidente di Tiscali, ha a sua volta commentato:
Sono trascorsi 3 anni dal mio rientro a Tiscali, che fondai quasi 25 anni fa e che ho già lasciato una prima volta nel 2004. Nel 2019, insieme a Claudio Costamagna, Alberto Trondoli e alcuni altri soci di Amsicora, abbiamo rilevato la responsabilità di garantire un futuro ad una società che col disimpegno dei precedenti investitori russi viveva un periodo di particolare difficoltà. Il nostro obiettivo era di rimettere maggiormente in equilibrio i conti, rinnovare l’offerta, indirizzare la società sui nuovi servizi in Cloud e infine rafforzarla con una operazione di consolidamento. Questi risultati sono stati raggiunti e l’integrazione con Linkem, oltre al raddoppio del fatturato e al miglioramento dei dati economici e finanziari, porta con sé anche l’arrivo di nuovi importanti azionisti di controllo, capaci di garantire la futura crescita della Società. Sono molto contento di lasciare l’amministrazione di Tiscali nelle mani di Davide Rota, anche lui un pioniere di Internet in Italia: condividiamo la visione di questa integrazione e la volontà di contribuire da protagonisti ad un momento di grande cambiamento e grandi opportunità per i servizi legati alla trasformazione digitale del Paese.
Davide Rota continuerà a ricoprire la carica di presidente di Linkem, mentre al suo posto, sulla poltrona di amministratore delegato, siederà Massimo Arciulo, come deciso dal CdA dell’azienda lo scorso marzo.
Linkem deterrà circa il 62% delle azioni Tiscali, società che si prepara a fronteggiare un mercato sempre più competitivo cercando di cogliere tutte le opportunità derivanti dalla digitalizzazione. L’operatore è infatti attivo nei segmenti del fisso, del mobile anche con il 5G e del Fixed Wireless Access.