La Rai dedica una prima serata speciale su Rai 2 a Gilles Villeneuve a quarant’anni dalla sua scomparsa. Per l’occasione andrà infatti in onda la produzione di Rai Documentari intitolata “Gilles Villeneuve – L’Aviatore” che racconta la vita e la storia di uno dei piloti Ferrari più amati scomparso tragicamente durante le prove di qualificazione del Gran Premio del Belgio del 1982.
“Gilles Villeneuve – L’Aviatore” è una co-produzione fra Rai, Sonne Film e K+ firmata dalla regia di Giangiacomo De Stefano, che del documentario su Gilles Villeneuve è anche autore insieme a Federico Fava e Valentina Zanella.
Con la voce narrante di Ivano Marescotti, “Gilles Villeneuve – L’Aviatore” ripercorre la vita e la carriera del pilota canadese tramite interviste, materiali di repertorio e animazioni:
Maranello, agosto 1977. 25 anni con le misure di un fantino, 1.56 di altezza, 50 kg di peso: è il canadese Gilles Villeneuve il nuovo pilota della Ferrari che prende il posto di Niki Lauda. Da campione di motoslitte in Canada alle auto da corsa, Gilles Villeneuve ha portato il suo stile di guida “eccezionale” nel Circus della Formula 1. Scegliendo l’allora sconosciuto Villeneuve dopo Lauda, Enzo Ferrari fa una scommessa con se stesso e scopre che il canadese ha le stesse cifre del DNA di Nuvolari, quelle di un uomo senza paura. Sboccia un grande amore. Villeneuve è un diamante grezzo con cui il Drake può dimostrare al mondo di essere ancora un grande scopritore di talenti e costruire quel mito del Cavallino che è stato sempre il suo obiettivo. Filo conduttore del documentario, il rapporto che l’Italia dei motori intrecciò con Villeneuve dalla fine degli anni ’70 fino al 1982, quando, con le sue leggendarie imprese automobilistiche, contribuì ad alimentare la cosiddetta “febbre Villeneuve”, una passione senza pari che coinvolse milioni di italiani. Una carriera unica in un periodo storico della Formula 1, tanto leggendario, quanto doloroso per le tante perdite: Tom Pryce, Ronnie Peterson, Patrick Depailler, Riccardo Paletti. Un carattere indomito, esuberante al volante, nella vita privata Villeneuve è di poche parole e di poche ma solide amicizie, un po’ alieno in un mondo pieno di mondanità e spensieratezza. La sua famiglia sempre accanto a lui, nel motorhome parcheggiato in fondo al paddock. A tracciare il profilo del pilota canadese, colleghi e campioni del calibro di Renè Arnoux, Bruno Giacomelli e Jody Scheckter, ma anche indimenticabili protagonisti della Scuderia Ferrari come l’Ingegnere Mauro Forghieri e firme storiche del giornalismo sportivo italiano come Pino Allievi ed Ezio Zermiani. Un ritratto impreziosito da testimonianze e aneddoti di chi ha lavorato al suo fianco, dai meccanici del team Ferrari a Renata Nosetto, la prima donna capo ufficio stampa in F1. Con 68 Gran Premi disputati, 6 vittorie, 13 podi, Gilles Villeneuve non ha avuto bisogno di vincere un mondiale per entrare nella storia della Formula 1 e nel cuore di tanti, tantissimi appassionati.
Il documentario andrà in onda stasera alle 21.20 su Rai 2 ma è già disponibile in streaming da qualche giorno su RaiPlay.