Starlink, la società di telecomunicazioni di Elon Musk, ha denunciato Telecom Italia presso l’AGCOM e il Ministero dell’Industria in quanto quest’ultima avrebbe ostacolato lo sviluppo della sua rete satellitare.
Secondo quanto riportato da Bloomberg (che afferma di aver avuto accesso ai documenti ufficiali), l’operatore americano accusa Telecom Italia di non aver condiviso i dati riguardanti lo spettro di frequenze utilizzate, con la conseguenza di aver ritardato i lavori di Starlink e di aver creato potenziali rischi di disservizi in alcuni mercati del Sud Europa e del Nord Africa, due aree coperte da infrastrutture di trasmissione situate proprio in Italia.
Telecom, che sarebbe obbligata per legge a fornire tutte le informazioni riguardanti le frequenze in uso al fine di evitare interferenze con altre reti, si è però rifiutata di farlo in quanto ritiene che Starlink non possieda le autorizzazioni necessarie ad operare in quella porzione di spettro frequenziale, per cui non ha il diritto di accedere ai dati richiesti.
I primi contatti tra Starlink e Telecom Italia relativi alla questione risalgono allo scorso ottobre, ma ad oggi non è stato raggiunto un accordo sebbene le due società stiano ancora discutendo per trovare una soluzione, secondo quanto affermato dall’azienda guidata da Pietro Labriola.
Se la situazione non dovesse risolversi in maniera favorevole, Starlink potrebbe dirottare i propri investimenti verso altri Paesi europei. La palla passa quindi all’AGCOM e al Ministero dell’Industria, che saranno chiamati a dirimere una questione delicata per il futuro delle attività di Starlink in Italia.