Open Fiber sta per avviare i primi cantieri a Pieve di Cento, comune in provincia di Bologna, per la copertura in fibra ottica FTTH rientrante all’interno del Piano Italia a 1 Giga, ovvero il progetto dedicato alle aree grigie finanziato con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e regolato da un bando di Infratel.
Le zone interessate da Italia a 1 Giga sono aree non coperte da almeno una rete in grado di fornire connettività pari o superiore a 300 Megabit al secondo. I cantieri in partenza a Pieve di Cento poseranno la fibra ottica necessaria a coprire più di 600 unità abitative, per una lunghezza totale di circa 21 chilometri.
Spiega Linda Dovesi, Field Manager di Open Fiber a Pieve di Cento:
Oggi, grazie all’ottimo rapporto con l’Amministrazione, a Pieve di Cento possiamo avviare il cantiere per realizzare l’infrastruttura a banda ultralarga del “Piano Italia a 1 Giga”. Connetteremo oltre 600 civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che si svilupperà per circa 21 chilometri. Telemedicina, smart working, streaming HD, controllo elettronico degli accessi, e ancora, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica sono solo alcuni dei servizi digitali di ultima generazione di cui si potranno avvalere cittadini, imprese ed amministrazione comunale con una connessione che potrà arrivare ad una velocità di 10 Gigabit per secondo.
La rete in fibra ottica di Open Fiber è realizzata in tecnologia FTTH (la fibra raggiunge direttamente le abitazioni senza l’uso di cavi di rame) e raggiunge già oltre 16 milioni di unità immobiliari in tutta Italia, portando a famiglie e imprese di 238 città e più di 5.000 piccoli comuni connettività ultraveloce con prestazioni che vanno da 1 a 10 Gigabit al secondo.